Più potere alle donne!

Purtroppo le donne continuano a essere una minoranza nelle professioni tecnologiche. All’evento WeTechTogeher ho capito il motivo di questa tendenza e scoperto perché è importante che la situazione cambi, anche nell’interesse delle aziende.

Monserrat Nuñez Cuevas
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Monserrat Nuñez Cuevas sorride alla telecamera.

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Monserrat Nuñez Cuevas insieme a un'altra signora. Entrambi indossano maschere facciali gialle.

Il 3 ottobre  nel Technopark di Zurigo si è tenuto WeTechTogether »Target not accessible, un evento che consente alle donne che sono interessate al settore tecnologico o che ci lavorano già di fare rete con persone affini e aziende. In veste di relatrici hanno inoltre la possibilità di presentare se stesse e i loro campi di attività per entusiasmare altre donne per i temi tecnologici. Oltre a poter seguire gli interventi, le partecipanti possono partecipare a workshop o visitare vari stand. Anche la Posta era presente e ha organizzato due interessanti workshop sul tema «Splunk Data AnalyticsTarget not accessible».

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Naturalmente ho trovato questo evento molto interessante, innanzitutto perché sono una donna e, in secondo luogo, perché alla Posta abbiamo molto da offrire alle donne. Inoltre non dobbiamo dimenticare che la nostra azienda è il terzo maggiore datore di lavoro in Svizzera nel settore dell’IT e che ci impegniamo fortemente a favore della diversità e dell’inclusione. Per promuovere questi temi abbiamo perfino una sezione dedicata e sosteniamo varie reti interne ed esterne alle quali possono aderire le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori.

Monserrat Nuñez Cuevas in cambio con altre due donne.

Un punto di vista diverso

Nel corso della giornata mi sono confrontata con molti partecipanti, sia donne che uomini, e mi ha stupito che avessero due punti di vista completamente diversi. Da un lato le donne mi hanno raccontato che, nonostante i numerosi sforzi, devono ancora lottare contro forme di discriminazione di genere, mancanza di parità o sottorappresentanza. Dall’altro lato, però, mi è stato spesso spiegato che il ruolo delle donne nell’IT è estremamente importante: «Gli uomini possono imparare molto dalle donne e trarne grandi benefici. Sanno comunicare meglio. Le donne apportano al team un punto di vista diverso, equilibrio e un’atmosfera di lavoro più gradevole. Spesso vedono ciò che gli uomini non riescono a vedere». Ma il momento clou per me è stato il feedback di un partecipante: «Grazie alle donne riesco a svolgere meglio il mio lavoro».

Rendere possibile l’impossibile

È indubbio che uomini e donne non siano uguali in tutto, ma è dimostrato che si completano e supportano a vicenda e, in questo modo, concorrono insieme a un maggiore successo. Per questo motivo il mondo del lavoro non dovrebbe fare distinzioni di genere, ma sfruttare queste differenze a vantaggio del personale e dell’azienda. Solo così riusciremo a rendere le professioni informatiche e tecnologiche più attraenti per le donne.

Anche se oggi si contano più donne nel mondo IT rispetto agli anni passati, sono ben lungi dall’essere rappresentate in modo adeguato. Quindi se sei una donna e stai leggendo il mio blog e sei indecisa se il settore dell’IT o della tecnologia fa per te, ti do questo consiglio: sii coraggiosa, provaci e credi in te! La tecnologia è un campo estremamente variegato e sicuramente troverai la tua strada. E la cosa più importante: il mondo IT ha bisogno di te e noi della Posta ti aspettiamo a braccia aperte.

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Monserrat Nuñez Cuevas

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