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1906

Traffico dei pagamenti mediante la Posta

La Posta viene dotata di un «servizio dei conti correnti e delle girate in quanto fornitrice ideale grazie alla sua fitta rete composta da 4000 sedi d’esercizio. Ormai chiunque può aprire un conto ed effettuare transazioni senza contanti.

Sportello dei conti correnti postali della Posta centrale di Ginevra, 1935. Fonte: Museo della comunicazione

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Nel 1862, la Posta introduce già un servizio di titoli di pagamento e offre addirittura la possibilità di effettuare pagamenti per l’estero, nonostante le difficoltà del periodo di rodaggio. La peculiarità di questi servizi è che non c’è neanche l’ombra dei contanti tra il punto di versamento e quello pagamento. Nel 1906 entra in vigore la legge sul servizio dei conti correnti e delle girate e in Svizzera inizia il vero e proprio traffico postale dei pagamenti. Con la sua fitta rete di circa 4000 uffici postali, la Posta è il tramite ideale per rendere il traffico dei pagamenti accessibile alle piccole imprese e ai privati.

La popolarità dei conti correnti postali

Dopo un debutto alquanto timido, nel loro primo decennio le aperture dei conti correnti postali conoscono un successo incredibile, che comporta anche l’aumento degli ordini di pagamento. Così, la Posta inaugura ulteriori uffici dei conti correnti. Sui conti si possono effettuare versamenti in contanti mediante polizza di versamento presso gli uffici postali o trasferimenti senza contanti da altri conti. Ora è possibile accreditare o addebitare affitti, fatture o salari mediante semplici trasferimenti. Nel 1921 si contano 25 uffici per la gestione dei conti correnti. Il personale dell’ufficio, perlopiù donne, elabora i pagamenti, si occupa del versamento dei contanti e dei bonifici.

Scheda di versamento perforata, 1955. Fonte: archivio delle PTT
Scheda forata, 1955. Fonte: archivio delle PTT

L’arrivo delle moderne tecnologie

Nel 1950, la Posta detiene 200’000 conti correnti. In quegli anni, al fine di razionalizzare la sua attività, introduce le schede di versamento perforate che possono essere elaborate in modo parzialmente automatizzato. Presto per registrare le polizze di versamento entrano in scena anche gli apparecchi per microfilmare continuativamente. I primi computer fanno il loro esordio negli anni Sessanta. L’introduzione del primo Postomat nel 1978, segna una svolta epocale. Questo apparecchio consente di prelevare contante per mezzo di una carta Postomat, in tutta semplicità e a qualsiasi ora del giorno e della notte.

Un impiegato postale e una cliente allo sportello per i versamenti, 1969. Foto: Walter Studer. Fonte: Museo della comunicazione
Sportello per i versamenti, 1969. Foto: Walter Studer. Fonte: Museo della comunicazione

Dalla sezione Traffico dei pagamenti a PostFinance

Nel 1996, gli uffici dei conti correnti vengono riorganizzati in sei centri di elaborazione e in un centro servizi. Ormai l’intero traffico dei pagamenti della Posta è automatizzato. Con lo scioglimento dell’azienda statale PTT alla fine del 1997, l’ex sezione Traffico dei pagamenti dà vita a PostFinance, società affiliata della Posta. Una cosa però non cambia: la Confederazione continua a conferire un mandato di servizio universale alla Posta, che grazie a PostFinance garantisce i servizi del traffico dei pagamenti a tutta la Svizzera.


Fonti:

Archivio delle PTT, piattaforma Oral History: https://www.oralhistory-pttarchiv.ch/de/themes/zahlungsverkehrTarget not accessible

Karl Kronig, Museo della comunicazione (a cura di): Ab die Post! 150 Jahre schweizerische Post, Berna 1999.

Walter Knobel, la Posta (a cura di): La storia in giallo. La Posta Svizzera dal 1960, Berna 2011.

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