Chiusura temporanea, attività vietate o clientela ridotta al minimo: la crisi legata al coronavirus mina l’esistenza di molte imprese, in particolare quelle di piccole e medie dimensioni, che si ritrovano in alcuni casi in condizioni economiche precarie e guardano al futuro con grande incertezza. La Posta ha deciso di fare qualcosa per loro lanciando un segnale di solidarietà e impegnandosi a favore dell’economia svizzera. Per i suoi locatari duramente colpiti dal lockdown prevede infatti una riduzione del canone di locazione e, per alcuni di loro, addirittura un esonero totale. Tale riduzione andrà innanzitutto a vantaggio delle piccole e medie imprese e seguirà i principi indicati di seguito.

• I locatari che hanno dovuto chiudere a causa degli obblighi imposti dalle autorità beneficeranno come regola generale di una riduzione del 50% del canone di locazione per il periodo di chiusura forzata. I piccoli locatari, con un canone mensile inferiore a 5000 franchi, saranno dispensati in toto dal pagamento.

• Per i locatari che sono potuti rimanere aperti durante il lockdown, ma che hanno registrato importanti perdite di fatturato, la riduzione del canone sarà calcolata individualmente.

In questo modo la Posta è convinta di poter fornire alle imprese un aiuto senza complicazioni, che contribuisca ad alleggerire la situazione finanziaria delle aziende e a dare loro nuove prospettive e una maggiore certezza di pianificazione in questo periodo economicamente difficile. La riduzione del canone aiuterà in particolare le piccole e medie imprese duramente colpite ad abbassare le spese fisse e poter riprendere e proseguire le proprie attività. È nell’interesse della Posta stessa che i contratti di locazione esistenti possano essere portati avanti in modo sostenibile e nel lungo periodo. Con la decisione di sostenere le aziende, la Posta assume la propria responsabilità di partner affidabile dell’economia svizzera. Nei prossimi giorni i locatari riceveranno dalla Posta informazioni dettagliate in merito.

 

Informazioni:

Erich Goetschi, 058 341 37 42, presse@posta.ch