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Nuovo piano sociale e ampio programma di prevenzione per il personale con contratto collettivo di lavoro della Posta

La Posta e i sindacati syndicom e transfair hanno rinegoziato il piano sociale per Posta CH SA, AutoPostale SA e PostFinance SA. Le parti sociali hanno inoltre lanciato un ampio programma di prevenzione per affiancare e sostenere i collaboratori e le collaboratrici della Posta nel loro percorso professionale, in un periodo storico in cui la crescente digitalizzazione trasforma radicalmente anche le forme di lavoro e le figure professionali della Posta.

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La Posta e i sindacati syndicom e transfair hanno rinegoziato il piano sociale per Posta CH SA, AutoPostale SA e PostFinance SA. La principale novità è rappresentata dalla garanzia d’impiego per i collaboratori e le collaboratrici che vantano 20 o più anni di servizio professionale per la Posta. Oggi i soggetti interessati sarebbero costretti ad optare per il pensionamento anticipato a 62 anni di età. Ora, invece, viene introdotta una garanzia d’impiego a partire dai 58 anni (in precedenza a partire dai 55 anni) e fino al raggiungimento dell’età ordinaria AVS. Da quel momento, gli interessati riceveranno una rendita maggiore rispetto a oggi. Il nuovo piano sociale è stato inoltre semplificato in diversi punti, ad esempio riguardo ai criteri che rendono accettabile un rapporto d’impiego modificato. Il piano sociale è un allegato del contratto collettivo di lavoro (CCL) e al momento è in fase di rinegoziazione. Fatta salva la ratifica, il nuovo piano sociale entrerà in vigore il 1o gennaio 2021 insieme al nuovo CCL.

Ampio programma di prevenzione per un futuro professionale sostenibile

Le crescenti digitalizzazione e automazione promettono anche in futuro di trasformare radicalmente forme di lavoro e figure professionali della Posta. La Posta assume la sua responsabilità di datore di lavoro offrendo al suo personale un più valido sostegno verso un futuro professionale sostenibile. Per questa ragione, la Posta ha lanciato insieme alle parti sociali un ampio programma di prevenzione che va ad integrare il piano sociale. «Nel mondo del lavoro che si sta rapidamente digitalizzando l’apprendimento continuo diviene sempre più importante. La Posta intende fornire al suo personale un sostegno ottimale in tal senso», afferma Valérie Schelker, responsabile Personale e membro della Direzione del gruppo Posta. Nell’ambito del programma la Posta aiuterà il personale e i superiori a confrontarsi con la propria crescita professionale, attraverso misure come l’organizzazione di workshop per i team, l’offerta di consulenze per la pianificazione della carriera e la promozione delle competenze digitali. Per accompagnare il processo di cambiamento saranno formate figure interne di ambasciatori e ambasciatrici dell’orientamento al futuro. Il programma di prevenzione entrerà in vigore già il 1o gennaio 2020.

Un successo del partenariato sociale

L’ente promotore che accompagna il programma di prevenzione è composto da rappresentanti delle parti sociali. I sindacati syndicom e transfair hanno contribuito in egual misura al buon risultato conseguito con le trattative. «Le parti sociali devono affrontare insieme le sfide della digitalizzazione. syndicom considera questo un accordo modello per l’ulteriore collaborazione nell’ambito dello sviluppo del personale. Consideriamo un successo il fatto che la Posta intenda assumersi la propria responsabilità sociale insieme ai sindacati in merito alla digitalizzazione», dichiara Matteo Antonini, responsabile settore Logistica del sindacato syndicom. Anche René Fürst, responsabile del ramo Posta/Logistica del sindacato transfair si mostra molto soddisfatto: «I risultati significano rendite più alte e migliori prospettive future per il personale. Per transfair si tratta di un passo lungimirante e opportuno».

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