Comunicati stampa

Indennità eccessive percepite da AutoPostale Svizzera SA

L’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha riscontrato, in sede di revisione del conteggio delle prestazioni di AutoPostale Svizzera SA, elementi che indicano una prassi contabile non a norma di legge. Alla luce dei risultati emersi dalla revisione, nel novembre 2017 la Posta aveva avviato indagini, affidate a esperti esterni, in relazione ai conti allestiti dalla sua affiliata AutoPostale Svizzera SA (oggi AutoPostale SA) in relazione alla normativa sulle sovvenzioni. Sia l’UFT sia la Posta sono giunti alla conclusione che tra il 2007 e il 2015 AutoPostale ha applicato una prassi contabile non conforme alle norme sull’impiego dei sussidi e per questo ha percepito indennità troppo alte per l’erogazione di servizi di trasporto pubblico. La direzione della Posta ha già adottato i necessari provvedimenti e AutoPostale rimborserà a Confederazione e Cantoni l’integralità delle indennità indebitamente percepite.

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Nell’ambito dell’ordinaria attività di revisione, l’Ufficio federale dei trasporti (UFT) ha esaminato la prassi contabile di AutoPostale Svizzera SA riscontrando nel periodo 2007-2015 irregolarità in relazione al rapporto sull’impiego dei sussidi nell’ambito del traffico regionale viaggiatori su commissione. Ciò aveva spinto la direttrice generale della Posta ad avviare immediatamente delle indagini indipendenti per chiarire in dettaglio la situazione.

I risultati delle indagini finora a disposizione confermano la constatazione che tra il 2007 e il 2015 AutoPostale Svizzera SA abbia contravvenuto alle disposizioni di legge sull’allestimento dei conti sull’impiego dei sussidi, con trasferimenti contabili illeciti per 78,3 milioni di franchi, pari a circa il 3% di tutte le indennità del periodo di riferimento. L’importo sarà interamente rimborsato alla Confederazione e ai Cantoni committenti. Le indennità percepite in maniera illecita sono state impiegate all’interno dell’organizzazione di AutoPostale per l’esercizio corrente e per investimenti. Da quanto emerso, ad oggi è possibile escludere il conseguimento di vantaggi personali.

I provvedimenti decisi dalla direzione della Posta

«Mi rincresce profondamente che AutoPostale Svizzera SA abbia contabilizzato per anni prestazioni contravvenendo alle norme di legge» ha dichiarato la direttrice generale della Posta Susanne Ruoff. «La Posta e le sue affiliate sono tenute a rispettare senza eccezioni tutte le disposizioni in vigore. È per noi di vitale importanza che Confederazione e Cantoni possano contare nel trasporto pubblico regionale sulla correttezza e l’affidabilità dei loro partner commerciali: AutoPostale e la Posta».

La direzione della Posta vuole la massima trasparenza. Intende fare piena luce sull’accaduto e contatterà immediatamente tutte la autorità interessate per chiarire la situazione caso per caso. Le indagini interne alla Posta commissionate a esperti esterni non sono terminate e si protrarranno ancora per alcuni mesi.

Sulla base delle conclusioni attuali, la Posta ha già adottato una serie di provvedimenti urgenti:

  • Nelle prossime settimane la Posta e AutoPostale procederanno a una accurata revisione del sistema di fatturazione varato nel 2016 e lo sottoporranno alla verifica dell’UFT.
  • Su incarico della Direzione del gruppo della Posta verrà messo a punto un programma di compliance per garantire il rispetto delle normative in materia di impiego dei sussidi.
  • Al vaglio vi è anche l’istituzione di un Consiglio di amministrazione indipendente per AutoPostale che preveda il coinvolgimento di specialisti in possesso di comprovate qualifiche nel settore dei trasporti pubblici. 
  • La direttrice generale e il responsabile di AutoPostale, Daniel Landolf, hanno deciso di comune intesa di anticipare al 5 febbraio 2018 la data delle dimissioni dalla carica di quest’ultimo precedentemente previste ad aprile e comunicate a suo tempo. 
  • Per la medesima data il responsabile Finanze di AutoPostale è stato esonerato dalle sue responsabilità operative.
  • Questi passi spianano la strada per accertare in maniera approfondita l’accaduto.
  • La direzione ad interim di AutoPostale SA è assunta da subito da Thomas Baur, che continuerà a dirigere l’unità operativa RetePostale e a far parte della Direzione del gruppo. La procedura per la scelta del nuovo responsabile è in corso. 

Le indagini indipendenti destinate a fare completa luce sull’accaduto sono condotte sul fronte della Posta da esperti esterni. I risultati sono attesi per l’estate. In base all’esito, la direzione del gruppo si riserva di adottare ulteriori provvedimenti.

In merito al contenuto esatto del rapporto di revisione e alla relativa presa di posizione della Posta si rimanda agli atti dell’UFT.

Nota: alle 10.30 di oggi, a margine della conferenza stampa dell’Ufficio federale dei trasporti (UFT) i vertici del gruppo, con Susanne Ruoff, direttrice generale, e Alex Glanzmann, responsabile Finanze, faranno il punto sulla situazione e i provvedimenti adottati e risponderanno alle domande dei presenti presso la sede principale della Posta (Wankdorf).

Informazioni:
Léa Wertheimer, Servizio stampa Posta, 058 341 08 84, presse@posta.ch

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