Gli animali della fattoria vengono spesso sminuiti come animali utili e da consumo. Ma sono invece dotati di una straordinaria intelligenza. Se un pollo trova da mangiare informa i suoi simili con un tono diverso a seconda del tipo di cibo che ha scovato. Le mucche hanno una buona memoria a lungo termine e interagiscono socialmente tra loro. I maiali possono memorizzare e riconoscere dei simboli. Le pecore riconoscono fino a cinquanta loro simili. La grafica Judith Brennwald rende omaggio ai tanto bistrattati animali della fattoria in quattro francobolli speciali.

È proprio oro quello che luccica

Il Vreneli da 20 franchi è la più nota moneta d’oro svizzera. Un tempo era un mezzo di pagamento corrente, poi diventò un gradito dono di battesimo e un pezzo da collezione, oggi è soprattutto un bene di investimento da chiudere in cassaforte. Con un blocco speciale, la Posta conferisce nuovo lustro al Goldvreneli. Per il Vreneli raffigurato nel blocco speciale è stata usata una vera foglia d’oro. Il francobollo è perforato e a forma di moneta. Grazie al rilievo sembra una vera e propria moneta.

Torniamo all’ambiente naturale

La rinaturazione di ruscelli, fiumi e laghi crea un habitat prezioso per la flora e la fauna. Ma di quest’opera di valorizzazione approfittiamo anche noi umani. I paesaggi naturali attraversati da corsi d’acqua sono luoghi ideali per il relax e lo svago e fungono da protezione contro le esondazioni. I tre francobolli speciali «Farfalla», «Uccello» e «Pesce» sottolineano l’alta considerazione della Posta per i progetti svizzeri di rinaturazione.

I riflettori puntati su Losanna, Berna e Winterthur

Dopo Zurigo, Basilea e Ginevra nel 2012, quest’anno a finire trionfalmente sui francobolli sono Losanna, Berna e Winterthur. Con queste tre città si realizza la seconda parte di un progetto filatelico triennale che la scuola di design di Basilea sta realizzando per la Posta. L’obiettivo è quello di ritrarre le nove maggiori città svizzere caratterizzandole in modo fresco, moderno, urbano, in formato francobollo. Nel 2013 sono le giovani grafiche Lorena Falivene, Eveline Maio e Selina Locher a rapire gli amici dei francobolli verso i lidi del Lago Lemano, nella capitale e alle porte della Svizzera orientale.

I Puffi conquistano i francobolli

Il fumettista belga Peyo, pseudonimo di Pierre Culliford, inventò i Puffi nel 1958, quasi per caso. Quando a cena gli capitò di chiedere di passargli il «puffo» al posto del sale, e di sentirsi rispondere da un suo collega di «ripuffarlo al suo posto dopo aver finito di puffare», i Puffi erano stati inventati. Da allora è stata un’ascesa inarrestabile. I Puffi hanno continuato a vivere anche dopo la morte del loro creatore Peyo nel 1992. Storie di Puffi vengono pubblicate senza soluzione di continuità, e da agosto nei cinema svizzeri li si può ammirare anche in 3D. Per la Posta, il successo di lungo corso dei piccoli gnomi blu è motivo sufficiente per immortalarli in due francobolli speciali.

I motivi dell’emissione filatelica 3/2013 – valida dal 5 settembre 2013

• «Animali della fattoria» – Francobolli speciali «Pollo» CHF 0.85, «Mucca» CHF 1.00, «Pecora» CHF 1.40, «Maiale» CHF 1.90
• «Goldvreneli» – Blocco speciale con francobollo a CHF 6.00
• «Rinaturazione» – Francobolli speciali «Farfalla» CHF 1.00, «Uccello» CHF 1.00, «Pesce» CHF 1.00
• «Città della Svizzera» – Francobolli speciali «Losanna» CHF 1.00, «Berna» CHF 1.00, «Winterthur» CHF 1.00
• «I Puffi» – Francobolli speciali «Bacio» CHF 1.00, «Grande Puffo» CHF 1.00

Disponibili su www.posta.ch/philashop, negli uffici filatelici e negli uffici postali della Svizzera.