Detto fatto!

Quanto è sicuro l’online banking?

Lo abbiamo chiesto direttamente a PostFinance. Intervista a Stephan Zimmermann, responsabile Customer Security, e Sandra Lienhart, Chief Business Unit Officer Retail Banking, membro del comitato di direzione di PostFinance.

Lea Freiburghaus

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Da quanto tempo utilizza l’online banking? 

Sandra Lienhart: Mi sembra di usarlo da una vita. Rientro in quella categoria di persone che per natura si fida delle persone e della tecnica, ma non ciecamente. Uso serenamente l’online banking, pur attenendomi scrupolosamente alle disposizioni di sicurezza.

A partire da metà maggio fino a metà giugno, PostFinance ha già ampiamente pubblicizzato il suo online banking sicuroTarget not accessible. Quale ambasciatrice per la campagna è stata scelta niente meno che lei, signora Lienhart. Come si è arrivati a questa scelta?

Sandra Lienhart: La sicurezza è una sensazione. Affinché i nostri clienti si sentano sicuri c’è bisogno di fiducia e responsabilità individuale. Questi due valori interagiscono insieme e ci consentono di trasmettere alla nostra clientela una buona sensazione di sicurezza. Io stessa ho piena fiducia nell’online banking di PostFinance e volevo trasmettere proprio questa sensazione.

Uso serenamente l’online banking, pur attenendomi scrupolosamente alle disposizioni di sicurezza.

Sandra Lienhart
Sandra Lienhart

È riuscita in questo intento?

Sandra Lienhart: Ho avuto molti riscontri, quasi tutti positivi. Credo che la gente abbia apprezzato il fatto che una persona sostenga qualcosa mettendoci la faccia. 

La sicurezza è una sensazione. In qualità di responsabile Customer Security lei è d’accordo, signor Zimmermann?

Stephan Zimmermann: Certo, assolutamente. Per noi specialisti c’è però naturalmente molto altro dietro. L’unità Sicurezza di PostFinance conta attualmente 57 FTE (Full Time Equivalent, in italiano: equivalente a tempo pieno), 4 FTE si occupano della sicurezza online. PostFinance ha un sistema di sicurezza a più livelli, basato su un login sicuro e un collegamento cifrato. Inoltre, PostFinance impiega un sistema di gestione delle frodi che monitora in tempo reale i pagamenti, chiamato «Operational Intelligence». Se viene segnalata una transazione sospetta, PostFinance contatta il cliente o la cliente per sapere se la transazione debba essere effettuata. Idealmente la truffa viene bloccata. Se invece un attacco tecnico nell’e-banking o nella PostFinance App provoca un danno, PostFinance se ne fa carico fino a un importo di 100’000 franchi per caso.

Cosa consiglia alle persone che usano raramente o quasi mai l’online banking perché hanno dubbi sulla sicurezza?

Stephan Zimmermann: Ci sono sette semplici accorgimenti da osservare come utente:

  • non fidatevi di e-mail che ricevete senza un’esplicita richiesta. cancellate le e-mail sospette, non cliccate su nessun link e non aprite nessun documento sospetto.
  • non accedete ai siti web esterni anche se sembrano autentici.
  • non rispondete alle e-mail e non comunicate mai via e-mail dati confidenziali come password, nomi utente o numeri di carte di credito.
  • Se avete il sospetto che si tratti di phishingTarget not accessible, rivolgetevi direttamente all’azienda.
  • Mantenete aggiornato il vostro sistema operativo e il vostro programma antivirus.
  • Usate password sicure utilizzandole esclusivamente per e-finance.
  • Inserite l’indirizzo di e-finance digitandolo sempre manualmente nella riga dell’indirizzo e assicuratevi che la connessione sia sicura.

Se invece un attacco tecnico nell’e-banking o nella PostFinance App provoca un danno, PostFinance se ne fa carico fino a un importo di 100’000 franchi per caso.

Stephan Zimmermann
Stephan Zimmermann

Sono i Digital Immigrant ad avere i dubbi maggiori, hanno paura di fare qualcosa di sbagliato e di non essere in grado di correggerla autonomamente, o solo dopo tanti sforzi.

Stephan Zimmermann: Tramite il Contact CenterTarget not accessible i clienti ricevono supporto in qualsiasi momento in modo semplice e rapido. Inoltre, PostFinance investe molto nella sensibilizzazione (awareness) della sua clientela. I corsi sono offerti dalla Scuola universitaria di Lucerna («eBanking – ma sicuro!» EBAS)Target not accessible e nelle filialiTarget not accessible di PostFinance. 

A chi spetta l’onere della prova qualora dovesse verificarsi un abuso?

Sandra Lienhart: Nelle condizioni di adesione è indicato cosa devono fare i clienti quando sono vittima di un attacco tecnico. È importante questi collaborino all’elaborazione del caso di sinistro. Qualora si rifiutino di collaborare o agiscano in modo negligente violando gli obblighi di diligenza, PostFinance non si fa carico del danno. 

Chi vince tra online banking e mobile banking con il cellulare? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi per quanto riguarda la sicurezza?

Stephan Zimmerman: in caso di smarrimento, sia che si tratti di un cellulare o di un laptop, bisognerebbe segnalarlo subito al Contact CenterTarget not accessible e bloccare l’accesso. Come detto in precedenza, nei PC è importante tenere sempre aggiornati il sistema operativo e il software antivirus. Sul cellulare, invece, le operazioni finanziarie possono essere effettuate direttamente tramite la sicura PostFinance App. Si tratta chiaramente di un vantaggio. In questo caso è importante bloccare e non manomettere il cellulare o installare app non consentite.

scritto da

Lea Freiburghaus

Redattrice